Sì alla Legge sull'Elettricità - Per una fornitura sicura di energia solare

La legge prevede, tra l'altro, nuovi incentivi per l'ulteriore sviluppo del fotovoltaico e offre nuove opportunità per lo sviluppo di progetti fotovoltaici. Ciò costituisce la base per lo sviluppo di un settore solare stabile. Anche se i regolamenti devono ancora essere migliorati: La legge è una pietra miliare che garantisce l'innovazione e condizioni quadro sicure. Ecco alcune delle misure di centrale importanza per l'ulteriore sviluppo del fotovoltaico:   

• Le comunità energetiche locali (CEL) e le RCP virtuali consentono il commercio locale di energia solare utilizzando la linea di allacciamento e la rete elettrica pubblica, favorendo quindi l’ottimizzazione di produzione, stoccaggio e consumo a livello decentralizzato.  

• I sistemi di accumulazione di elettricità decentralizzati, con e senza consumo finale, vanno esentati dal pagamento dei corrispettivi per l’utilizzazione della rete. Ciò accelererà notevolmente l'integrazione intelligente degli accumulatori a batteria stazionari e delle batterie per automobili elettriche nel sistema energetico. 

• Una rimunerazione del ritiro minima (tariffa di ripresa), con regolamentazione uniforme in tutta la Svizzera. 

• I costi per il potenziamento della rete e le linee di allacciamento saranno ripartiti a livello nazionale.  

• Introduzione di un premio di mercato fluttuante per gli impianti a partire da 150 kW.  
  I piccoli impianti continueranno a beneficiare dei classici contributi agli investimenti. 

• Il fondo alimentato dal supplemento di rete dovrebbe potersi indebitare temporaneamente, evitando così liste d'attesa e uno Stop-and-Go nell'erogazione degli incentivi.   

La nuova legge sull'elettricità è assolutamente di centrale importanza per l'ulteriore sviluppo del fotovoltaico in Svizzera. Essa raccoglie le richieste più importanti del piano in 11 punti di Swissolar. In occasione del referendum del 9 giugno ci batteremo per questa legge con tutte le nostre forze, insieme ad un'ampia alleanza economica. Perciò, il 9 giugno, diciamo SÌ alla legge per l’elettricità.